Il 22 Marzo 2021, il Segretario di Stato USA Antony J. Blinken ha parlato al telefono con il Primo Ministro ad interim del Governo di Unità Nazionale libico Abdulhamid Dabaiba.
Gli Stati Uniti sono pronti ad assumere un ruolo più attivo e centrale in Libia? Probabilmente no, e resteranno una “superpotenza marginale” in questo ambito, visto che la Libia non rappresenta una priorità anche per Biden.
Certamente, però, con la nuova amministrazione, vi è una maggiore coerenza tra la Casa Bianca e gli altri attori del processo decisionale in politica estera sulla Libia, e questa unità di vedute può aiutare quanto meno Washington ad essere più efficace quelle poche volte che sente il dovere di intervenire (e con i problemi legali di Haftar negli Stati Uniti, forse, può anche rappresentare un freno per gli istinti del signore della guerra in Cirenaica).
Perché definisco gli Stati Uniti “superpotenza marginale” in Libia? Lo spiego nel libro pubblicato dallo IAI e Edizioni Nuova Cultura “Italia ed Europa di fronte alla crisi libica” a cura di Silvia Colombo.
